E’ già entrato nel vivo il programma delle attività per i ragazzi del Liceo Sportivo. Fino al 31 ottobre i ragazzi di III – IV e V faranno tappa al Palasport di Longarone nelle ore di attività fisica, per imparare le basi dell’arrampicata sportiva e del nuoto salvamento da appositi istruttori. Nella struttura gestita da Sporting Club Lessinia, infatti, le classi trovano una parete di roccia attrezzata su cui arrampicare sotto la guida del maestro Fabio De Cesero, un campo dove giocare a calcetto e una piscina per imparare la disciplina del salvamento.
Alla base di questa attività, diventata a tutti gli effetti sport agonistico, c’è l’importanza di riuscire a insegnare come si può savare chi rischia di annegare e di promuovere la sicurezza in acqua. Le specialità del cosiddetto salvamento consistono in simulazioni di interventi di soccorso. I ragazzi, oltre ad imparare la tecnica degli stili natatori hanno modo in queste lezioni di sperimentare il trasporto della persona in difficoltà. Il tutto con un occhio rivolto, naturalmente, al mondo del lavoro. Sì, perchè il corso apre poi la strada e prepara i giovani sportivi all’esame necessario per diventare bagnino a tutti gli effetti e ottenere il brevetto. Insomma, uno sbocco lavorativo e una possibilità in più di trovare impiego, fosse solo un piccolo lavoro stagionale durante le vacanze estive.
“Questo corso segue quello dello scorso anno di nuoto – spiega la coordinatrice delle attività dei licei, Sara -. Cerchiamo infatti di creare un programma il più possibile fluido e coerente, sviluppando competenze nelle principali discipline sportive e poi in quelle affini. Lo scorso anno, per esempio, dopo le lezioni di nuoto abbiamo proposto alle classi quelle di pallanuoto”.
I ragazzi coinvolti in questo pacchetto di lezioni di arrampicata e salvamento sono in tutto una trentina, accompagnati al Palasport dai professori Filippo Baldasso e Paolo Da Deppo.